Assiomi di Wightman

In fisica, gli assiomi di Wightman, noti anche come assiomi di Gårding–Wightman,[1][2][3] sono il tentativo di una formulazione matematicamente rigorosa della teoria quantistica dei campi. Enunciati da Arthur Wightman e Lars Gårding nei primi anni 1950,[4] furono pubblicati per la prima volta soltanto nel 1964,[5] dopo che la Haag–Ruelle scattering theory[6][7] confermò la loro fondatezza.

Si applicano nel contesto della teoria quantistica dei campi costruttiva (in inglese constructive quantum field theory) e hanno lo scopo di fornire una base rigorosa ai metodi perturbativi utilizzati per il trattamento dei campi quantici. Uno dei problemi per il millennio è quello di realizzare gli assiomi di Wightman nel caso dei campi di Yang-Mills.

  1. ^ Hilbert's sixth problem., su Encyclopedia of Mathematics. URL consultato il 14 luglio 2014.
  2. ^ Lars Gårding – Sydsvenskan, su sydsvenskan.se. URL consultato il 14 luglio 2014.
  3. ^ A. S. Wightman, L. Gårding, "Fields as Operator-valued Distributions in Relativistic Quantum Theory," Arkiv f. Fysik, Kungl. Svenska Vetenskapsak. 28, 129–189 (1964).
  4. ^ Wightman axioms in nLab
  5. ^ R. F. Streater and A. S. Wightman, PCT, Spin and Statistics and All That, Princeton University Press, Landmarks in Mathematics and Physics, 2000 (1st edn., New York, Benjamin 1964).
  6. ^ R. Haag (1958), "Quantum field theories with opposite particles and asymptotic conditions," Phys. Rev. 112.
  7. ^ D. Ruelle (1962), "On the asymptotic condition in quantum field theory," Helv. Phys. Acta 35.

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